Se sei arrivato a leggere questa guida significa che hai un grande interesse ad imparare le migliori strategie per guadagnare con lo scambio tra le valute. Voglio però ricordarti che qualsiasi tecnica applicata al forex presuppone che tu abbia acquisito le giuste conoscenze di analisi tecnica, ovvero quella disciplina che studia i mercati finanziari attraverso l’analisi dei grafici. Oggi voglio parlarti del RSI e EMA su un grafico a candele, ovvero una combinazione molto efficace tra due strumenti di analisi tecnica, che può portarti ad ottenere ottimi risultati per i tuoi investimenti.
In primo luogo ti spiegherò l’utilizzo dell’indicatore RSI e della media mobile esponenziale nel forex. Capiremo insieme quali sono i segnali che possono darti questi due strumenti e quali vantaggi puoi trarre dalla loro applicazione. Quindi, ti illustrerò come questi due indicatori possano essere combinati su un grafico a candele, ovvero la tipologia di grafico più utilizzata dai trader di tutto il mondo. Nello specifico, la strategia che ti spiegherò verte sull’incrocio tra l’indicatore RSI e due medie mobili esponenziali a diversi periodi, una lunga e una breve.
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RSI e Ema su un grafico a candele: significato degli strumenti e modalità di applicazione
Partiamo dall’indicatore RSI, detto anche Relative Strength Index oppure indice di forza relativa, che fa parte di quella categoria di indicatori di analisi tecnica che vengono comunemente denominati oscillatori, poiché letteralmente “oscillano” tra alcuni valori predefiniti. In base a questi movimenti, potrai ottenere dei segnali di acquisto o di vendita, a seconda della posizione in cui rileverai l’oscillazione.
Come tutti gli altri oscillatori, anche l’indice di forza relativa viene applicato ad un grafico sottostante quello principale, affinché tu possa utilizzare questo strumento in modo intuitivo e capire immediatamente quali sono i segnali generati. Di seguito troverai un’immagine di come questo oscillatore appare su un grafico di analisi tecnica. Ti dico subito che si tratta di uno strumento introdotto nel settore degli investimenti oltre 40 anni fa: ancora oggi viene utilizzato e apprezzato dai trader di tutto il mondo e ciò ti fa capire quanto possa essere affidabile.
La funziona principale del Relative Strength Index è quella di aiutarti ad individuare le zone in cui il prezzo si trova in una condizione di ipercomprato o di ipervenduto. Ti ricordo brevemente che queste due aree rappresentano dei momenti in cui il prezzo viene negoziato con un valore superiore rispetto a quello reale, oppure inferiore.
Come puoi notare dal grafico, l’indicatore RSI oscilla tra valori compresi tra 0 e 100. Se le oscillazioni si trovano sopra il valore 70 significa che il prezzo è ipercomprato e ci si attende quindi un’inversione al ribasso. Se invece le oscillazioni avvengono al di sotto del valore 30, il prezzo è ipervenduto e ci si aspetta, quindi, un’inversione al rialzo. Ne deriva che tutti i movimenti compresi tra i valori 30 e 70 possono essere considerati movimenti “normali” del prezzo che rispecchiano il suo valore reale.
Nella strategia che combina RSI e Ema su un grafico a candele c’è anche la media mobile esponenziale. Ti dico subito che si tratta di una variante della media mobile semplice, basata però su un calcolo più complesso. Di tale calcolo non dovrai preoccuparti, poiché tutte le piattaforme di trading lo generano in modo automatico. Voglio però spiegarti l’importanza della differenza tra la media mobile semplice (SMA) e la media mobile esponenziale (EMA).
La SMA prende a riferimento i prezzi di chiusura o di apertura di un determinato periodo, dando lo stesso valore ad ognuno di essi. Considerati gli infiniti movimenti che avvengono sui mercati finanziari, questo tipo di operazione può risultare un po’ limitante e per questo risulta più efficace, al fine di prevedere l’andamento di un prezzo, l’utilizzo dell’EMA che, al contrario della SMA, valorizza maggiormente i prezzi più recenti di un determinato arco temporale, ovvero quelli che più sono legati alla futura tendenza del prezzo stesso.
Di seguito, come appare una media mobile esponenziale applicata su un grafico a candele:
Anche con la EMA sono due i segnali che puoi ottenere:
- Se i prezzi tagliano dal basso verso l’alto la linea della media avrai un segnale rialzista.
- Se i prezzi tagliano dall’alto verso il basso la linea della media avrai un segnale ribassista.
La cosa importante è che tu scelga una media corta per un investimento breve e una lunga per le operazioni a lungo termine. Questo perché una media lunga è meno reattiva ai movimenti dei prezzi e per un ordine a scadenza breve potresti non ottenere una quantità di segnali sufficienti per consentirti di operare con sicurezza.
Come avviene la strategia della combinazione tra l’indice di forza relativa e la media esponenziale
Una volta compreso l’utilizzo di questi due strumenti presi singolarmente, passo ora a spiegarti la strategia dell’incrocio tra RSI e Ema su un grafico a candele, molto efficace per i tuoi investimenti. La prima operazione che dovrai compiere sarà applicare l’indicatore e la media ad un grafico di analisi tecnica, in base ai seguenti parametri:
- RSI impostato a 21 periodi
- Una media mobile esponenziale impostata a 12 periodi
- Una media mobile esponenziale impostata a 5 periodi
- Time frame di 1h (consigliato)
Di seguito un esempio di come ti apparirà il grafico impostato nel modo che ti ho appena suggerito:
A questo punto ti spiego le condizioni nelle quali potrai ottenere segnali efficaci per aprire una posizione:
- Otterrai un segnale rialzista quando la media mobile esponenziale breve taglia dal basso verso l’alto la media mobile esponenziale lunga e contemporaneamente l’indicatore RSI taglia dal basso verso l’alto la linea del valore 50.
- Otterrai un segnale ribassista se l’EMA a 5 periodi taglia dall’alto verso il basso l’EMA a 12 periodi e allo stesso tempo l’oscillatore RSI taglia dall’alto verso il basso la linea che indica il valore 50.
Il grafico può darti importanti segnali anche in merito alla chiusura di una posizione; ti spiego quali:
- E’ indicato chiudere una posizione dopo un segnale di rialzo quando la media mobile esponenziale breve inverte la sua tendenza tagliando dall’alto verso il basso la media mobile esponenziale lunga, mentre l’indice di forza relativa taglia anch’esso al ribasso la linea del valore 50.
- E’ indicato chiudere una posizione dopo un segnale di ribasso quando l’EMA a 5 periodi taglia dal basso verso l’alto l’EMA a 12 periodi e allo stesso tempo il Relative Strength Index taglia al rialzo la linea centrale corrispondente al valore 50.
Per quanto questi due strumenti possano essere affidabili, nel trading forex un margine di rischio c’è sempre. Per questo, ti consiglio di impostare il tuo ordine utilizzando lo stop loss, per preservare il tuo capitale da possibili destabilizzanti situazioni di mercato.