Studiare l’analisi tecnica applicata alle operazioni legate al mercato valutario, ti consentirà di poter utilizzare numerosi efficaci strumenti per cercare di raggiungere con più sicurezza i tuoi obiettivi. Oggi voglio parlarti dell’indicatore CCI, un valido e versatile indicatore tecnico con il quale potrai identificare più facilmente una nuova tendenza, oppure una particolare condizione di mercato che può rivelarsi molto proficua per i tuoi investimenti.
Prima di andare avanti a spiegarti come si applica questo strumento, voglio ricordarti che gli indicatori finanziari rappresentano delle costruzioni matematiche che elaborano determinati dati sull’andamento dei prezzi sul mercato e hanno lo scopo di aiutare l’investitore a fare le giuste previsioni per operare in modo proficuo. Gli indicatori tecnici sono moltissimi, ma alcuni risultano più efficaci di altri. Oltretutto, questi strumenti possono essere creati dai trader stessi e man mano che il settore del trading online cresce, il folto gruppo di indicatori di analisi tecnica si arricchisce sempre più di nuove costruzioni.
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Indicatore CCI: cos’è e come si applica ad una strategia forex
Lo sviluppatore dell’oscillatore CCI è stato Donald Lambert e il nome di questo strumento non è altro che l’acronimo della più lunga definizione Commodity Channel Index. Apro subito una parentesi per dirti che il nostro indicatore CCI rientra nella categoria leading. Infatti, gli indicatori si suddividono principalmente in due tipologie: i leading e i lagging. I primi sono quelli che generano dei segnali prima che il trend si verifichi e fanno parte del gruppo tutti gli oscillatori. I secondi danno un segnale dopo che il nuovo trend è iniziato e a questa categoria appartengono i trend-following e gli indicatori di momentum.
Nello specifico, il Commodity Channel Index ti aiuterà ad individuare le aree nelle quali un prezzo è ipercomprato o ipervenduto, ovvero se il mercato mostra una sopravvalutazione di un certo asset, oppure un deprezzamento. C’è da dire inoltre che molti trader utilizzano questo indicatore anche per individuare i punti di ingresso sul mercato e quindi aprire una posizione di acquisto o di vendita, in base al segnale ricevuto.
Il Commodity Channel Index è stato introdotto nel settore finanziario dal suo creatore intorno al 1980, e la sua popolarità è cresciuta quasi immediatamente e sempre di più, tanto che oggi, praticamente tutti i broker finanziari mettono a disposizione degli investitori questo strumento, tramite le proprie piattaforme. Ciò può farti capire che si tratta davvero di un oscillatore affidabile. Come la maggior parte degli strumenti di analisi tecnica, anche il CCI viene applicato ad un grafico sottostante quello principale; nell’immagine seguente potrai vedere come esso appare su una qualsiasi piattaforma di trading:
Lasciando le impostazioni base proposte generalmente da tutte le piattaforme, il Commodity Channel Index non fa altro che mettere in relazione il prezzo di una commodity (ovvero una materia prima tangibile e fruibile), con la media dei prezzi della commodity stessa in un determinato arco temporale che, in linea di massima, equivale a 20 giorni.
Utilizzo del Commodity Channel Index ed esempi pratici
L’uso più comune che gli investitori fanno dell’indicatore CCI è legato all’individuazione di una possibile inversione di tendenza, oppure per capire la forza di un trend e identificare i picchi del prezzo.
Osserva l’immagine seguente:
Come puoi notare nel grafico relativo all’oscillatore CCI, esso è costruito su due zone differenzi: quella sopra al valore 0 e quella sotto al valore 0. Ti dico subito che il 75% dei valori del prezzo cadrà sempre nell’area compresa da +100 e -100. Tutti i valori presenti in quest’area possono essere considerati come normali oscillazioni, quindi dovrai soffermarti sui valori che superano i suddetti livelli.
Quando il prezzo sale oltre il livello +100, ti troverai difronte ad una fase di ipercomprato, mentre se il prezzo scende oltre il livello -100, potrai identificare una condizione di ipervenduto per il prezzo esaminato. Una delle massime da tenere sempre a mente nel trading forex è quella che afferma che un prezzo in condizione di ipercomprato o ipervenduto subirà quasi certamente delle correzioni, fino a rientrare in un range definito normale. Ovviamente, questo accade la maggior parte delle volte, ma in minima percentuale può anche non accadere, quindi accertati di aver preso tutte le misure precauzionali possibili prima di eseguire qualsiasi investimento sui mercati finanziari.
Come potrai immaginare, l’efficacia di questo indicatore ha fatto si che esso venisse utilizzato non solo per le commodities, ma anche per altri beni finanziari, come le valute. In base a quanto premesso sopra, il Commodity Channel Index genererà un segnale di acquisto quando si muoverà sopra il valore +100; al contrario, un movimento sotto il valore -100 indicherà un segnale di vendita.
Come per tutti gli indicatori di analisi tecnica, anche questo oscillatore può essere combinato con altri strumenti per aumentare la sua efficacia. In particolare potrai ottenere segnali più forti associandolo con le divergenze, oppure con le rotture delle linee del trend. Nel primo caso, una divergenza al rialzo sotto il livello -100 indica con più forza un’inversione rialzista del trend, mentre una divergenza al ribasso sopra al livello +100 rappresenta un ulteriore segnale di una imminente inversione ribassista. Stesso discorso vale per le rotture.
Adesso osserva l’immagine sottostante:
Come puoi notare il segnale generato dall’indicatore CCI arriva sempre una candela dopo rispetto al grafico principale. A questo punto ti sorgerà un dubbio: se il segnale è in ritardo, come utilizzo il CCI? Hai due possibilità:
- Potrai aprire una posizione di acquisto, con buone probabilità di successo, lì dove il grafico principale mostra buoni livelli di domanda e il Commodity Channel Index segnala per il prezzo una condizione di ipercomprato. Allo stesso modo, se l’oscillatore indica una condizione di ipervenduto e il grafico principale mostra una zona di offerta, lì aprirai una pozione di vendita, senza attendere il segnale dell’indicatore.
- La seconda possibilità si basa sulla divergenza; osserva l’immagine seguente:
Quando il prezzo raggiunge dei picchi massimi nel grafico principale, ma l’indicatore mostra una tendenza contraria, potrai ricavarne un ottimo segnale di vendita, poiché significa che l’inversione è imminente. Di conseguenza, anche lì dove riscontrerai una divergenza tra i picchi minimi raggiunti dal prezzo nel grafico principale e una tendenza opposta segnalata dall’indicatore, potrai dedurne che si tratta di un ottimo momento per acquistare, così come mostrato nel grafico di seguito.
L’indicatore CCI è uno degli strumenti più affidabili nell’ambito dell’analisi tecnica, tuttavia ti consiglio di non utilizzarlo mai da solo: nonostante l’efficacia, nulla nel trading forex può essere considerato infallibile, di conseguenza, di più strumenti ti avvali, tanto più puoi aumentare le tue possibilità di guadagno.