I Tweezers, come diversi altri schemi di candele giapponesi, rappresentano dei segnali di inversione e possono formarsi sia al termine di un trend al rialzo, sia alla fine di una tendenza al ribasso. Facendo riferimento agli aspetti psicologici del mercato, i Tweezers compaiono in una situazione di indecisione, a causa della quale il trend presenta difficoltà nel proseguire la sua corsa, dopo aver toccato per due sedute consecutive lo stesso massimo o lo stesso minimo.
Tweezers Top e Bottom: applicazione
In base alla situazione di mercato nella quale possono formarsi (uptrend o downtrend), i Tweezers si suddividono in Top e Bottom.
A livello grafico, le due formazioni appaiono così:
Il Tweezer Top si compone di due candele di colore contrapposto. La prima candela ha il corpo lungo e bianco, la seconda candela possiede un corpo piccolo e il prezzo massimo indicato è uguale o simile al massimo toccato dalla candela precedente.
Il Tweezer Bottom si presenta con due candele, la prima con un corpo lungo e nero, la seconda con body ristretto il cui minimo è uguale o simile al minimo toccato dalla candela precedente.
In realtà, come vedi nell’immagine soprariportata, le candele che compongono questo pattern possono presentarsi in diverse forme (comprese le Doji). L’importante è che i massimi e minimi si equivalgano e che la seconda candela sia più piccola della prima.
E’ possibile affermare che il segnale dato dalla formazione di un Tweezer possa ritenersi più forte se confermato dalla presenza anche di un altro pattern. Nell’immagine seguente puoi notare la presenza, sul grafico, anche di un Harami:
Oppure è possibile rilevare anche un Engulfing:
Traiamo alcune conclusioni. In primo luogo, devi tenere presente che se la seconda candela non è una reversal il segnale può essere considerato debole. Ti ricordo che le candele reversal sono proprio quelle che identificano una inversione di tendenza.
Altra conclusione è che il pattern ha una validità maggiore se riscontrato su grafici settimanali o mensili, e quindi non su quelli giornalieri. Nel medio o lungo periodo, infatti, i doppi massimi o i doppi minimi rilevati a distanza possono confermare maggiormente il segnale di inversione.
A livello operativo, è consigliato entrare sempre 1 pip sopra il massimo della figura con uno stop a 2 pips sotto il minimo, se scegli una posizione Long. Per la Short, al contrario, entrerai 1 pip sotto il minimo e piazzerai uno stop sopra il massimo registrato dal pattern.